Questi sono alcuni dei dati di uno studio condotto dall’associazione di pubblica utilità Vision y Vida in Spagna, che conferma che i giorni confinati hanno avuto un impatto negativo sulla salute visiva dei cittadini; soprattutto a causa dell’uso prolungato degli schermi: Televisione, PC o laptop, Tablet, cellulare … Abbiamo avuto tutti questi strumenti digitali a portata di mano sia per lo studio, il lavoro o il tempo libero, con molte ore di sforzo extra per i nostri occhi.
Sette adolescenti su dieci (77,4%) tra i 12 e i 19 anni hanno subito un cambiamento di graduazione visiva durante la quarantena a causa del maggiore uso di schermi, quasi cinque adulti su dieci (47,2%) di età superiore ai 40 anni hanno subito un cambiamento nella prescrizione ottica dopo questo periodo.
I sintomi più frequenti di confinamento sono stati mal di testa, visione offuscata e secchezza oculare.
Linee guida per l’igiene visiva
Fare una visita è necessario, se il disagio persiste è molto importante fare una consultazione presso lo specialista, poiché alcuni problemi che sembrano banali possono mascherare altre complicazioni.